Caro zio il 2/7/2017 ,dopo sette mesi , ti ha raggiunto il tuo amico salvatore . Ogni volta che andavo a salutarlo, scendeva ad entrambi una lacrimuccia . Me lo abbracciavo stretto e lui si raccomandava di non dimenticarmi di lui . Lui sulla sua carozzina, io seduta dove ti sedevi sempre tu la domenica mattina,quando gli portavi il giornale . Poi il rito del caffè fatto da Anna , due chiacchiere , alcuni ricordi, con lui che diceva "..ah Ernesto Ernesto ..mannaggia ... come si sente che non ci sei più tu ."
Pensa che come tuo ricordo mi ha chiesto la tua mantellina, il rasoio e il pennello da barbiere che usavi per tagliargli i capelli . Se n'è andato domenica mattina, dopo la colazione, seduto sulla sua carrozzina , un sospiro , ha reclinato il capo .. ed è volato via .
Un altro pezzo di te , un altro pezzo di storia , tu che temevi di perderlo e l'hai preceduto .
Ora continuerete a parlare di calcio , di calciatori , di tutto un po', come facevate sul balcone tutti i pomeriggi . Fatevi compagnia , qui la via si sta svuotando davvero . Un bacione zio , ti voglio bene